Tesserino di riconoscimento nei cantieri: obblighi e sanzioni

Dopo il collegato Lavoro 2025 rimane l'obbligo per i datori di lavoro di fornire il tesserino di riconoscimento ai dipendenti, che devono anche esibirlo. Invariato anche il regime sanzionatorio.
Il tesserino deve contenere una fotografia e le generalità del lavoratore, nonché i dati del datore di lavoro. I lavoratori sono obbligati ad esporre tale tessera. Lo stesso obbligo si estende ai lavoratori autonomi, i quali devono provvedere autonomamente a dotarsi del tesserino, se operano direttamente nei cantieri.
Il D.Lgs. 81/2008 ha ampliato il campo di applicazione di questi adempimenti, senza circoscriverlo al solo settore dell'edilizia e legandolo alle attività rese in regime di appalto o subappalto.
Sanzioni
Il datore di lavoro che non provvede a fornire ai propri dipendenti il tesserino di riconoscimento è soggetto ad una sanzione amministrativa pecuniaria che varia da 100 a 500 euro per ciascun lavoratore.
Il lavoratore che, pur essendo in possesso del tesserino, omette di esporlo, è sanzionato con una sanzione amministrativa compresa tra 50 a 300 euro
Con la nota n. 656 del 23 gennaio 2025, l'Ispettorato Nazionale del Lavoro ha fornito chiarimenti sull'obbligo per i datori di lavoro di dotare i propri dipendenti di una tessera di riconoscimento e per i lavoratori di esporla durante l'attività lavorativa.
Tali precisazioni si sono rese necessarie a seguito della modifica legislativa introdotta dalla Legge 203/2024 (noto come Collegato Lavoro), che ha revisionato l'articolo 304, comma 1, lett. b), del D.Lgs. 81/2008, abrogando i commi 3, 4 e 5 dell'articolo 36-bis del D.L. 223/2006 (convertito con modificazioni dalla Legge 248/2006)..