Patente a punti in edilizia, come funzione e come fare la domanda:
In attuazione del Decreto del Ministro del Lavoro e Politiche sociali - n. 132 del 18 settembre 2024 - che introduce il nuovo regolamento per il conseguimento della patente a crediti, l'Ispettorato Nazionale del lavoro pubblica la Circolare n. 4 del 23 settembre 2024che definisce i diversi profili applicativi concernenti il rilascio e la gestione della patente.
A decorrere dal prossimo 1° ottobre le imprese e i lavoratori autonomi possono presentare la domanda per ottenere la patente tramite il Portale dei servizi dell'Ispettorato Nazionale del Lavoro al seguente indirizzo: https://servizi.ispettorato.gov.it/
In fase di prima applicazione, per le imprese ed i lavoratori autonomi che già operano in cantieri attivi, occorre presentare una autocertificazione/dichiarazione sostitutiva concernente il possesso dei requisiti richiesti dall'art. 27, comma 1, del decreto legislativo 09 aprile 2008, n. 81, laddove richiesti dalla normativa vigente. L'invio della autocertificazione/dichiarazione sostitutiva dovrà essere effettuato, tramite PEC, all'indirizzo dichiarazionepatente@pec.ispettorato.gov.it secondo il modello allegato alla circolare e reperibile in allegato in fondo all'articolo.
L'invio della autocertificazione/dichiarazione sostitutiva dovrà essere effettuato, tramite PEC, all'indirizzo dichiarazionepatente@pec.ispettorato.gov.it, la trasmissione della autocertificazione/dichiarazione sostitutiva inviata mediante PEC ha efficacia fino al 31 ottobre 2024 e vincola l'operatore a presentare la domanda per il rilascio della patente mediante il portale dell'Ispettorato nazionale del lavoro entro la medesima data.
Chi deve richiedere la patente a crediti
Si evidenzia, innanzitutto, che la patente sarà obbligatoria dal 1° ottobre 2024 per tutte le imprese e i lavoratori autonomi che operano fisicamente nei cantieri, ad eccezione di coloro che forniscono solo materiali o prestazioni di natura intellettuale (come ingegneri e architetti). Anche le imprese straniere dovranno ottenere la patente, a meno che non possiedano un documento equivalente riconosciuto dall'autorità del Paese d'origine.
Per poter operare, sono necessari almeno 15 crediti.
Richiesta della patente: fino al 31 ottobre ok con autocertificazione via PEC
Per ottenere la patente, è necessario presentare una domanda online all'Ispettorato Nazionale del Lavoro, fornendo alcune documentazioni:
- iscrizione alla Camera di Commercio
- regolarità contributiva (DURC),
- conformità fiscale
- designazione del responsabile della sicurezza.
Domanda sul portale online: obbligatoria entro il 31 ottobre
Fino al 31 ottobre è possibile inviare il modello di autocertificazione via PEC, ma è comunque necessario completare il processo sul portale dedicato.
Come evidenziato dall'INL, a partire dal 1° ottobre, le imprese e i lavoratori autonomi possono presentare la domanda per ottenere la patente tramite il Portale dei servizi dell'Ispettorato Nazionale del Lavoro all'indirizzo dedicato.
I passaggi sono i seguenti:
1. Accesso al portale: Il richiedente accede al portale in modalità digitale, utilizzando sistemi di autenticazione che garantiscono l'identità del richiedente (es. SPID, CNS, CIE).
2. Compilazione della domanda: Durante la compilazione, il richiedente deve autocertificare il possesso dei requisiti richiesti. Alcuni requisiti (come il DURC e la certificazione di regolarità fiscale) devono essere autocertificati, mentre altri (come l'adempimento formativo o il DVR) richiedono dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà.
3. Patente digitale: Una volta presentata e accettata la domanda, la patente viene rilasciata in formato digitale e resa disponibile nel portale con tutte le informazioni aggiornate, tra cui:
- Dati identificativi del titolare (persona giuridica o lavoratore autonomo).
- Punteggio di partenza (30 crediti).
- Aggiornamenti dei crediti (che possono aumentare o diminuire in base alle azioni e alle violazioni del titolare).
Il sistema a crediti
Nella circolare si sottolinea che si parte con un punteggio iniziale di 30 crediti, che può aumentare fino a 100 crediti in base a diversi fattori:
- Storicità dell'impresa: fino a 10 crediti per oltre 20 anni di iscrizione alla Camera di commercio.
- Assenza di decurtazioni: 1 credito ogni due anni senza violazioni, fino a un massimo di 20 crediti.
- Investimenti in sicurezza: fino a 30 crediti per attività o investimenti specifici, come la certificazione ISO 45001.
Decurtazione crediti
I crediti possono essere decurtati per violazioni legate alla sicurezza sul lavoro (ad esempio, mancata elaborazione del DVR o mancanza di dispositivi di protezione individuale). In caso di infortuni gravi o mortali, l'Ispettorato può sospendere la patente fino a 12 mesi.
Incidente mortale o grave: quando scatta la sospensione automatica
L'INL sottolinea che se un incidente sul lavoro causa la morte di un lavoratore, l'Ispettorato può sospendere cautelativamente la patente dell'impresa o del lavoratore autonomo coinvolto per un massimo di 12 mesi.
La sospensione è obbligatoria, salvo che l'Ispettorato non motivi adeguatamente che la sospensione potrebbe generare rischi maggiori per i lavoratori o per la pubblica incolumità.
In caso di inabilità permanente o menomazione irreversibile di un lavoratore, l'Ispettorato può adottare la sospensione dopo aver ricevuto un riconoscimento ufficiale dall'INAIL che attesti la gravità dell'infortunio. In alcuni casi di evidente gravità (come la perdita di un arto), la sospensione può essere disposta immediatamente, senza attendere il provvedimento formale dell'INAIL.
Prima di adottare il provvedimento, l'Ispettorato esamina le responsabilità dei soggetti coinvolti, che devono essere imputabili almeno a titolo di colpa grave.
Le indagini tengono conto dei verbali dei pubblici ufficiali che intervengono sul luogo dell'incidente e del nesso causale tra la condotta omissiva o commissiva del datore di lavoro e l'evento infortunistico.
La sospensione può durare fino a 12 mesi, e la sua durata viene determinata in base alla gravità dell'infortunio, alle violazioni delle norme di sicurezza e all'eventuale recidiva dell'impresa.
Recupero dei crediti
Recuperare i crediti è possibile attraverso obblighi formativi o la investimenti in sicurezza, previa valutazione di una Commissione territoriale composta da rappresentanti dell'Ispettorato e dell'INAIL.
Sanzioni
L'INL comunica che operare senza patente, o con una patente con meno di 15 crediti, comporta sanzioni amministrative pari al 10% del valore dei lavori affidati, con un minimo di 6.000 euro, oltre all'esclusione dai lavori pubblici per sei mesi.